Rebel Il tradimento

di 

ALWYN HAMILTON

* * * *

In questo secondo volume troviamo l'altro lato della moneta, conosceremo il Sultano e ci perderemo tra le mura del palazzo.
Non mancheranno vecchi personaggi, tornati stavolta in un ruolo anche più importante di quello vecchio a far da ponte con il "passato".
Gli intrighi di corte, o meglio in questo caso nell' harem non mancheranno, come nuove spiacevoli conoscenze e alcuni plot twist finali davvero ben gestiti.
La nostra protagonista arriverà a chiedersi quale sia la parte giusta su cui schierarsi. Il sultano o il principe ribelle?
Le ambientazioni rimangono evocative e ammalianti come nel primo volume, insieme al ritmo del racconto.
Punti negativi: traduzione non ottimale (es. "di Jin il coltello" invece di "il coltello di Jin") e i nomi troppo simili tra loro tanto da confondere l'identità del personaggio di cui si legge a volte.
Punti positivi: una buona gestione di una relazione oserei dire pansessuale, nulla di troppo approfondito ma alcune frasi su questa coppia mi hanno colpito abbastanza. I colpi di scena e il finale decisamente più dignitoso del primo libro.
Se il primo mi aveva stregato con il deserto e le sue "leggende", in questo secondo libro il lato quasi politico trovato a palazzo con la dualità dei due schieramenti trasmette emozioni in una chiave diversa, quasi psicologica ma pur sempre allietato dalla "misticità" dei Djinni, Demdji e non solo...