Love after love

di

INGRID PERSAUD

* * * *

Quando si dice che l'amore ha tante sfaccettature da ora in poi penserò a questo libro.
Abbiamo una vedova dalla corazza resistente, un figlio orgoglioso (uno dei personaggi più odiosi) e un professore timido ma dal cuore d'oro.
Il destino unisce il destino separa. Una strana famiglia che crescerà, si avvicinerà e si allontanerà come un po' tutte le famiglie (chi più, chi meno).

✔️Lo stile di Ingrid Persaud mi ha stregato tanto da finire il libro in tre giorni. Non tanto per la storia ma appunto più per il ritmo e la cruda realtà di certi aspetti e di come vengono narrati.
Abbiamo letteralmente ogni tipo d'amore, iniziando da quello giovanile, a quello di una madre per il proprio figlio, quello non corrisposto, quello segreto, quello fantasma e quello che va contro l'orgoglio.
Mi sono sentito parte di quella famiglia sgangherata e mi è dispiaciuto come il tempo cambi quei momenti di quotidianità che banalmente non attenzioniamo fin quando non li abbiamo più. Tra violenze domestiche, persecuzioni LGBTQ+ e autolesionismo la cruda realtà ci viene sbattuta in faccia. Il finale inaspettato mi ha distrutto, a maggior ragione per via del mistero che alleggia sulla vicenda...

❌Non ho apprezzato la caratterizzazione di Solo e le sue scelte che per quanto discutibili ho trovato eccessive (ma forse chi ci è passato può capire meglio). Anche alcune relazioni create sul finale mi sono sembrate troppo affrettate e quasi forzate. Nel complesso non è il libro dell'anno ma è un libro di AMORE CRUDO, che è riuscito ad intrattenermi ed evadere dalla realtà finendo tra la calura di Trinand e il freddo gelido di New York.

‼️Attenzione‼️ linguaggio e i temi forti trattati non lo rendono per tutti.