Le sfide di Apollo La torre di Nerone

27.01.2021

di

RICK RIORDAN

TRAMA:

La terribile battaglia del Campo Giove è stata vinta, e grazie all'aiuto dei semidei Apollo è sopravvissuto a Tarquinio e al suo esercito di non morti, e ha sconfitto gli imperatori Commodo e Caligola. La guerra però non è ancora finita, e per il dio del sole, intrappolato nella forma mortale del patetico adolescente Lester Papadopoulos, è tempo di affrontare l'ultima sfida. Seguendo la sibillina profezia dell'arpia Ella, Apollo ritornerà a Manhattan, dove tutto ha avuto inizio, e con l'inseparabile amica Meg si addentrerà nella torre di Nerone, il più crudele degli imperatori, per ucciderlo e sventare l'apocalisse che intende scatenare. Ma una minaccia ben peggiore è in agguato: Pitone, il suo acerrimo nemico, tiene sotto controllo l'Oracolo di Delfi e sarà presto così potente da plasmare e avvelenare il futuro dell'intera umanità. Diviso tra il desiderio di tornare sull'Olimpo e la volontà di difendere chi ama, Apollo dovrà scegliere per cosa lottare, anche a costo di perdere per sempre la sua immortalità...  

Recensione

* * * 1/2

Ultimo volume dalla saga di Apollo. Ultimo volume delle cronache del Campo Mezzosangue.

Ogni inizio ha la sua fine.

Impossibile non avere aspettative dato il peso che porta questo libro, non è solo il finale di una saga ma il finale di un era, ma prima ricapitoliamo brevemente cosa è accaduto nei precedenti quattro volumi (niente spoiler tranquilli) e poi le trame non mi sono mai piaciute tanto se volete sopra c'è altrimenti godetevi 4 libri in queste poche frasi.

New York. Manhattan. Apollo diviene mortale con le spoglie di Lester Papadopoulos, incontra una mezzosangue di nome Meg McCaffrey e iniziano un lungo viaggio. Oracoli nascosti, da trovare, poi da liberare. Campo Mezzosangue, Labirinto, Waystation, Campo Giove, di nuovo Campo Mezzosangue. Nuovi incontri, grandi ritorni, grandi amori che poi non sono più amori. Passato e presente. Caldo, fuoco, fuoco che non è fuco, grandi ritorni, brutti ritorni, felicità, felicità, poi boom.. Super tristezza. Redenzione, crescita, crescita, tanta crescita. Ansia, secondo momento super triste, esercito di morti, anzi non-morti, lieto fine. Finiamo da dove siamo partiti, Manhattan. Le sfide. 5 oracoli. 3 super cattivi più uno più grande (anche di stazza). Una torre. Elegante si, ma piena di orrori. Psicologia. Traumi. Emozioni. Egocentrismo e altruismo. Questo è il fulcro di tutto.

Il libro parte proprio dovevo avevamo lasciato Lester e Meg, in viaggio verso New York. Incontriamo subito un nuovo personaggio di nome Luguselwa, molto importante all'interno della storia e collegata al passato di Meg. Il piano dei nostri protagonisti è entrare nella torre, distruggere il fascio littorio e sconfiggere Nerone una volta per sempre. Ma un guardiano protegge il fascio e un caro prezzo dovrà essere pagato per prenderlo. In tutto ciò un altro nemico pronto dietro l'angolo attende, il grande Pitone che sta avvelenando l'oracolo di Delfi nello scopo di riuscire a plasmare il futuro a suo piacimento. Nico e Will saranno di grande aiuto nella scoperta di nuove conoscenze alquanto bizzarre. Non sarà da meno la nostra Rachel Elizabeth Dare e la sua spazzola, la quale ci riempirà di gioia per i riferimenti alla Brooklyn House e quindi alla trilogia "The Kane Chronicles". Ci addentreremo nelle viscere della terra, ben più sotto del Labirinto di Dedalo grazie a Nico e alla luce (letteralmente) di Will che ci condurranno da un popolo nascosto anche agli dei. Un altro breve riferimento al libro "Percy Jackson Racconta gli eroi greci" allieterà i fan più accaniti per prepararli alla conclusione definitiva.

Il libro scorre un po' lentamente, le dinamiche sono veloci ma lente. Il tutto succede in poco tempo ma in realtà è accaduto ben poco, un allungamento delle vicende rende l'idea di molte più cose che stanno succedendo. 

Mi aspettavo una grande epica battaglia come nel libro "Lo scontro finale", con un ritorno di tutti i personaggi (sia i fratelli Kane, sia Magnus) per chiudere tutto un ciclo vastissimo. Delusione più grande quando non vi è stato tutto questo.. Come finale di questa saga, riguardando tutti e 5 libri ci può anche stare, ma come finale di tutto quello che è stato scritto prima, non mi è piaciuto affatto. Se vogliamo considerare il quadro generale (togliendo in caso anche le 2 trilogie) con solo le 3 saghe principali mi aspettavo una conclusione migliore. Ok è la saga di Apollo, però l'amaro in bocca resta lo stesso (niente battaglia alla Avengers Endgame purtroppo). Anche il modo di sconfiggere Nerone e Pitone non mi hanno convinto tantissimo. Ho apprezzato invece molto il luogo della vicenda dell'ultima battaglia (mi sono proprio immaginato quella parete con voi sapete chi che guarda Apollo con la vista su...). Nel complesso ho notato un calo dopo i precedenti volumi tutti in salita, non mi sento di darli 3 stelle come il primo e considerarlo un "buon libro e basta" ma neanche 4 stelle da "bel libro", perciò 3 stelle e mezzo va bene.

Alcune citazioni del libro che mi hanno colpito:

~ Essere umani significa andare avanti, adattarsi, credere nella propria capacità di migliorare le cose. É l'unica via per fare in modo che il dolore e il sacrificio abbiano un senso. ~

~ Aiutali, se te lo chiedono. Però aspetta che siano loro a chiedertelo. La scelta spetta a loro, non a te. ~

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