TRAMA: 

Trasformato in un adolescente mortale, bandito dall'Olimpo e privato della propria sfolgorante bellezza, Apollo deve ora affrontare la perdita più grave: quella di un amico, Jason Grace. Deciso a tributare all'eroe tutti gli onori, l'ex divinità lo conduce al Campo Giove per consegnarlo alla terra cui appartiene. Ma qui lo attende un'amara rivelazione: dopo aver approntato una disperata resistenza contro gli imperatori del Triumvirato, i semidei devono respingere un nemico ancora più spietato di Caligola, Commodo e Nerone messi insieme: Tarquinio il Superbo, l'ultimo re di Roma! Presto attaccherà con le sue armate di non-morti e lo farà nel giorno più propizio, quando nel cielo scintillerà la luna di sangue e l'esercito di ossa sarà al culmine della ferocia. L'unica speranza di salvezza è trovare la tomba del tiranno, che si nasconde nel luogo più imprevedibile del mondo: sotto una luccicante, innocua giostra di cavallucci. Insieme alle amiche Meg, Hazel e Lavinia, Apollo è di nuovo pronto a una sfida.

Recensione

La tomba del tiranno è il penultimo libro di questa saga, il libro che ci prepara al gran finale e devo dire ci riesce egregiamente. Questo libro si può riassumere con un unica grande parola "CRESCITA". 

Ritroviamo i nostri protagonisti proprio come li avevamo lasciati, tristi, stanchi e sconsolati. Arrivati al campo Giove iniziamo con un'atmosfera tetra e fredda facendo scogliere il cuore al lettore grazie alla canzone di Apollo. Ma al campo Giove non si ha tempo per essere tristi perché le brutte notizie non mancano. Una nuova minaccia incombe su di loro. Alla luna di sangue dovranno essere pronti ad affrontare una nuova sfida. Oltre il potente Triumvirato, Apollo dovrà affrontare il temibile ultimo re di Roma ed il suo esercito. Un aiuto divino è la loro unica salvezza per combattere una battaglia su due fronti e riuscire a sopravvivere, ma chiedere l'intervento di un dio non è mai una cosa semplice. Tra profezie, imperatori malvagi, re non morti, dei misteriosi e tanti messaggi dietro le righe, questo libro è pronto a tenere il lettore incollato fino alla fine del libro. 

Ritroviamo molti personaggi vecchi tra cui Frank, Hazel, Reyna, Tyson, Ella e l'insostituibile Terminius. Tra momenti di tristezza e ansia, dolci e divertenti, di eccitazione, grinta, crescita e tanto altro questo libro è riuscito a mettere tutto quello che in libro deve avere. La crescita la  fa da padrone in questo libro. Ogni singolo personaggio ha uno sviluppo maniacale.  

Conosciamo un nuovo personaggio di nome Lavinia, strana ma misteriosa, capace di farci vedere anche in una breve apparizione di un libro, che l'amore supera tutto. Non importa chi sei,  anche due anime improbabili possono trovare la loro felicità. 

Che siano vecchi o nuovi personaggi tutti sono riusciti a colpirmi. Sarò di parte per questo libro ma se c'è Frank o Annabeth per me non può essere un brutto libro. 

La crescita di Frank è a dir poco sbalorditiva, non è più il ragazzino conosciuto nei precedenti libri, ma adesso è il pretore Frank Zangh.(nonostante tutto rimane il suo animo dolce e tenero che non può non fartelo apprezzare). Un ragazzo che rimane "tenero" con il suo pigiama sotto il mantello da pretore, ma che da tutto se stesso in battaglia senza tirarsi mai indietro, proteggendo la sua legione come un orso protegge i suoi cuccioli (Chissà perché avrò scelto quell'animale) 

Un'altra importante crescita è quella di Hazel Levasquez, anche lei è cresciuta molto, proprio come Frank. Forte, decisa, ma pur sempre dolce, aggirando le regole per amore, perché sotto tutti i titoli, lei non vede un legionario ma un amico o un'amica. Aiutandosi a vicenda questa coppia è maturata e cresciuta insieme aiutandosi con le proprie maledizioni e preoccupandosi ognuno per l'altro (quei momenti erano troppo carini).

"tutti meritano qualcuno capace di liberarli dalle loro maledizioni, facendoli sentire amati". 

Reyna è sempre stata una personaggio un po' indifferente per me, ma sotto quella corazza rigida di disciplina e forza si nasconde una ragazza, una ragazza che vuole essere libera. (Rick ha riempito questo libro di insegnamenti sulla libertà di ogni tipo e spero che molti ragazzi e ragazze li colgano). Ho tenuto il meglio per la fine, il nostro Lester continua a stupirmi in ogni capitolo. In ogni libro vedo una crescita e ogni volta rimangono colpito della successiva che fa, un cammino che lo sta avvicinando ai suoi poteri divini si, ma che lo sta cambiando nel profondo trasformandolo sempre più, comprendendo a pieno il concetto di essere umano. Il dolore e l'amore sono armi potenti, solo quando capisci di volere sacrificare anche la tua vita ti rendi conto della verità e della importanza di quel sentimento.

"Il dolore di ognuno dura quanto deve; ha bisogno di seguire il proprio percorso"

  "La  vita ha valore solo perché ha una fine"

Forse vi starete chiedendo di Meg, in questo libro si sente meno ma solo per tre motivi:

1)nel precedente libro ha avuto il suo grande spazio di crescita insieme agli altri;

2)già abbiamo visto la crescita di tanti personaggi in questo libro e sarebbero servite molte più pagine se doveva esserci anche una sua ulteriore crescita;

3)confido che nel terzo ci sia ancora qualcosa tenuto per il finale;

Cosa non mi ha convinto? Una contraddizione rispetto ad una cosa scoperta nel libro "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo Le storie segrete", capisco che sia passato tanto tempo ma se rispolveri certe cose caro Rick, devono essere coerenti con quelle dette nel passato. Forse all'inizio può essere un po lento ad ingranare ma fidatevi che è tutto in salita, per non parlare della scena  di Caldecott Tunnel... niente spoiler tranquilli. Ultima cosa riguarda proprio il finale di questa scena di cui vi ho appena parlato, spero in una risposta del perché di certe scelte. 

Devo dire che questo libro se la gioca al primo posto con "Il labirinto di fuoco", ora mi aspetto un finale degno di tutti i libri precedenti. Super consigliato!!