La figlia della dea della luna
di
SUE LYNN TAN
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Non è tutto oro ciò che luccica!
La figlia della dea della luna aveva tutte le carte in regola per rientrare tra i libri più belli letti quest'anno tra creature leggendarie come il serpente a nove teste Xiangliu, grandi battaglie nel regno celeste e nel regno mortale, storie d'amore e d'amicizia, di tradimenti e di rivendicazioni con quella nota dolce da storia al di là del mero umano, ma purtroppo non è stato così...
La storia è tutta troppo frettolosa, in poco tempo si creano legami indissolubili (nonostante si potesse anzi esagerare con i tempi dato che si tratta di immortali). Il finale è prevedibile fin da subito esclusi qualche colpi di scena che almeno hanno risollevato ogni tanto la storia.
La storia d'amore principale troppo forzata e velocizzata a differenza di un'altra che stava iniziando bene per poi rovinarsi( e anche qui rovinarsi per motivazioni che valgono solo perché la storia deve seguire quella direzione andando a rovinare forse l'unica cosa interessante.)
I combattimenti pochi e confusionari, sia tra umani che con creature mitologiche. La mitologia è solo una nota marginale purtroppo.