La canzone di Achille

11.08.2021

di 

MADELINE MILLER

TRAMA:

Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l'orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d'armi - due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell'epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l'omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l'ormai usurata vicenda di Elena e Paride.


Recensione

* * * * *

La canzone di Achille è la storia di Patroclo ma anche di Achille, due storie intrecciate fin dalla loro infanzia. Patroclo è un ex principe mandato in esilio per un incidente commesso da bambino (aveva solo 9 anni un po' di comprensione daii...). Achille è il principe di Ftia, un semidio nato dalla nereide Teti e il re Peleo, destinato ad essere il migliore guerriero del mondo. In più troviamo molti altri personaggi, alcuni più importanti di altri come Briseide, Deidama, Odisseo, Agamennone, Ettore, Paride e tanti altri.

La storia ci porterà nel regno di Peleo, dove tra le mura del suo castello inizierà tutto... Da lì ci spostiamo sul monte Pelio dove ci attenderà il mitico centauro Chirone. Infine ci ritroveremo a Troia dove passeranno tanti anni in guerra.

Uno stile scorrevole ed evocativo permette di apprezzare i personaggi in maniera completa conoscendoli sempre più, e di certo permette di finire l'intero libro in pochi giorni.

L'idea dietro al libro è il sentimento di Patroclo per Achille. Non una semplice storia d'amore. Un sentimento nato e coltivato negli anni dove risaltano le peculiarità della coppia e certe divergenze che ogni tanto capitano anche ai migliori. Gelosie e avversità non hanno impedito al loro amore di continuare ad evolversi.

Molti personaggi risultano secondari con brevi impronte anche se significative. Incontriamo Briseide arrivata come bottino di guerra, diventata un punto fermo nella vita di Patroclo (e dell'accampamento) o Ettore che nonostante le poche apparizioni si riesce a provare un sentimento abbastanza forte per lui.

Ho adorato come Patroclo sia cresciuto durante tutto il libro e il finale ammetto mi ha suscitato qualcosa... La Miller è riuscita a far risaltare un personaggio che molti dimenticano ma che ha avuto un punto cruciale nella guerra di Troia.

Lo consiglio agli amanti della mitologia, con Teti, Artemide, Apollo e Zeus gli dei non mancano mica e nonostante la storia sia stata rivisitata, permette un punto di vista molto immersivo della famosa guerra di Troia. Aspettatevi molto romance quindi attenzione a chi non ama il genere, ma se volete riscoprire il mito sotto un'altra veste preparatevi ad innamorarvi di Patroclo e Achille e affrontare insieme a loro i drammi delle loro vite.

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