Il minotauro

14.07.2021

di

Friedrich Dürrenmatt

TRAMA:

Con i versi di una ballata, che a stento riescono a contenere l'impeto affabulatorio, Friedrich Dürrenmatt, come già nella Morte della Pizia, si inoltra sul terreno del mito. Il suo minotauro, creatura terrifica e insieme innocente, imprigionato in un labirinto che è un intricato gioco di specchi, si dibatte alla ricerca di una via d'uscita, in primo luogo da se stesso. E nel turbine di immagini in cui il mostro si perde, e si scopre, il mito rifulge di nuova luce. 

Recensione

* * *

Questo breve racconto sul mito greco ci fa vedere il minotauro sotto un'altra veste. Non più il mostro assassino che si ciba di poveri innocenti, ma una povera bestia o "essere" rinchiuso da tutta la vita.

In così poche pagine grazie anche alle tavole che arricchiscono la storia riusciamo ad entrare in sintonia con il minotauro. Colpevole di essere nato e rinnegato da tutti. Cresciuto come un mostro è diventato un mostro. Fra un labirinto di specchi tra domande interiori e scoperte sulla vita, l'autore riesce a rendere la creatura terrificante e innocente allo stesso tempo.


Il finale di questo breve racconto fa riflettere molto. Come possa cambiare una storia dal punto di vista del "cattivo" e domandarsi chi sia il vero cattivo. Teseo? Il minotauro? Gli dei? Gli uomini?


Consigliato agli amanti della mitologia per rivivere la storia del minotauro dal suo punto di vista !

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