TRAMA 

Questa è la storia di Claire, ma anche di Gabe, Jonas, Matty, Kira e di molti altri personaggi dell'inquietante realtà distopica di The Giver. Claire ha 14 anni, le è stato assegnato il ruolo di «Anfora» e ora sta per partorire. Nessuno le ha spiegato niente al Villaggio, dove i dolori del parto sono minimizzati come un breve «fastidio». Nessuno l'ha avvertita che dovrà portare una benda che le impedirà di vedere il suo «Prodotto». Così tutto sarà più semplice, la rassicurano i medici. Invece Claire subisce il primo cesareo della Comunità e viene «decertificata» e assegnata alla piscicoltura. I dottori perdono interesse per lei e dimenticano di prescriverle il medicinale obbligatorio che reprime ogni pulsione ed emozione. Claire è sconvolta da una sensazione di perdita: il suo unico scopo è trovare suo figlio. Al vivaio ittico incontra la ciurma della nave dei rifornimenti, giunta da un luogo sconosciuto chiamato «mare», e sarà proprio il mare a portarla dove vuole arrivare. 

Recensione 

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Vi consiglio questo libro anche se non avete letto i primi tre, non sono estremamente necessari. Ho adorato questo libro! Il migliore di tutta la saga a mio parere con accanto, al secondo posto "The giver" e in fondo il 3° libro e il 2° uno peggio dell'altro... Questo libro si suddivide in tre parti PRIMA, DURANTE e DOPO e devo dire che le prime due parti non hanno avuto nulla da ridire. Capitoli ricchi di azione o comunque che ti spiegano e fanno entrare in quel mondo sentendosi quasi lì accanto a Claire. La terza parte forse quella un po' traballante in termini di "bellezza" (davvero, le prime 2 parti sono state un capolavoro fino alla fine tutte e 300 pagine).Forse perché nell'ultima parte il protagonista cambia e dopo essermi affezionato a Claire in 100 pagine non ho sentito lo stesso che mi ha portato lei, ma nonostante questo non è andata male. Se le prime due parti erano da 5, l'ultima era solo da 4 (una cosa da poco). Il finale forse un po' scontato ma alla fine non mi aspettavo altro, magari in modo diverso

POSSIBILI SPOILER: anche perché non ho trovato una spiegazione dei "doni" da dove vengono e perché. Nonostante il cambio di poteri di Jonas un po' traballante, iniziato con un idea e finito con un' altra ho sorvolato e forse l'unico che non ho apprezzato molto è stato il "dono" di Gabe, non molto spiegato anche se forse era il più importante. La cosa positiva è che posso chiudere questa saga con un lieto fine, sono stato davvero felice per Claire ed ho anche apprezzato il nome che Kira e Jonas hanno dato al loro figlio in onore di Matty (che sta al secondo posto dopo Claire nel mio cuore).

Questa saga è stata molto traballante con grandi idee dal primo libro andate via via scemando con il secondo ed il terzo veramente molto noiosi e gestiti male perché concludendo con questo libro ed avendo una visone totale, se sviluppati meglio quei due centrali sarebbe stata una saga da 5 stelle.