In questo secondo volume scopriamo e visitiamo nuovi luoghi sia del mondo magico che non, tra cui l'Italia per un breve momento.

I protagonisti rimangono principalmente gli stessi con una maggiore presenza di Morgana, che ho apprezzato particolarmente in questo libro insieme al suo scagnozzo Miller (lui lo vedo troppo con Angy).

La storia si base sul ritrovamento della potente Pietra Nera capace di amplificare i poteri =pericolo per il mondo. Scopriremo di più sulle incantatrici, che non esiste solo Avalon come luogo di insegnamento magico, incontreremo personaggi rinomati come una famosissima maga che metterà i primi dubbi fra i nostri protagonisti.

La complessità del viaggio non sarà la distanza da percorrere ma i rapporti tra i nostri protagonisti mandati sempre più verso il limite.

In questo libro scopriamo una Morgana diversa da come la immaginavamo ma anche un Arthur diverso da come viene ricordato. Ogni storia ha due parti e solo una è quella vera sta a noi scegliere quale sia quella corretta.

Lo stile rimane fresco e d'impatto ottimo per il pubblico del target a cui è stato pensato. Di questo libro mi ha colpito la dualità della storia. Conosciamo sempre la parte vincente di una storia e diamo per scontato che sia tutto vero ma solo conoscendo entrambe le parti si può sapere la verità.

Consigliato a chi vuole un libro di avventura magica, un ottimo libro che mette le basi per leggere Percy Jackson secondo me. Sconsigliato a chi vuole un'avventura con del romance e ricca di caratterizzazioni profonde.